Tutte le news

GIORNATA MONDIALE CONTRO IL CANCRO INFANTILE

LENET GROUP SUPPORTA FONDAZIONE LENE THUN

15.02.2023

Il 15 febbraio, in occasione dell’International Childhood Cancer Day, la Giornata Mondiale contro il cancro infantile, tutto il gruppo Lenet si unisce a Fondazione Lene Thun per esprimere sostegno ai più piccoli e dare loro il massimo supporto nel percorso di cura.

La Fondazione, intitolata alla Contessa Lene Thun, si occupa infatti di offrire in forma gratuita e permanente laboratori di ceramico-terapia nelle oncoematologie pediatriche degli ospedali italiani ed europei. 

Attraverso un approccio ormai consolidato, tutti i dipendenti del gruppo Lenet si mettono a disposizione quotidianamente per dare un aiuto concreto alla Fondazione e alle sue attività.

La giornata di oggi, in particolare, vede 35 collaboratori Lenet impegnati come volontari nei negozi della rete THUN per contribuire alla raccolta fondi a sostegno dei laboratori – nel pieno spirito del “poco da tanti”, ogni piccolo contributo fa realmente la differenza, andando a supportare i 53 laboratori permanenti attivi ad oggi in oltre 30 ospedali.

L’iniziativa si inserisce nello storico programma di impegno e volontariato aziendale che Lenet Group attiva per Fondazione Lene Thun, dall’aiuto ai laboratori permanenti e ai progetti speciali sul territorio italiano alle campagne di fundraising, fino allo smart volunteering del periodo Covid - tutte attività interamente supportate dal Gruppo, svolte in orario di lavoro.

Inoltre, questa settimana vedrà alcune delegazioni di Fondazione Lene Thun in visita in diversi reparti pediatrici sul territorio italiano - Bolzano, Pescara, Padova e Trento - portando piccoli doni in segno di vicinanza e presenza,  a nome di tutti i piccoli e giovani guerrieri che combattono ogni giorno per la loro vita.

 

FONDAZIONE LENE THUN ONLUS - Fondazione Lene Thun offre dal 2014 all’interno degli ospedali italiani ed europei, principalmente nelle oncoematologie pediatriche, un servizio gratuito e permanente di terapia ricreativa attraverso la modellazione dell'argilla. Un servizio che nel tempo si è esteso coinvolgendo un numero sempre più grande di strutture sanitarie e di bambini.
Dal 2020 Fondazione Lene Thun ha deciso di ampliare il servizio di ceramico-terapia negli ospedali, grazie alla formula aggiuntiva dei laboratori digitali - integrativa dell’attività di modellazione svolta in presenza - e che permette ora di raggiungere bambini in cura anche nelle loro case o in isolamento,  affinché nessuno di loro si senta mai solo.
Nel 2021 il modello dei laboratori digitali è diventato parte integrante dell’attività, che adesso raggiunge 33 ospedali di eccellenza tra i quali due all’estero, con 53 servizi permanenti tra quelli in presenza e quelli in modalità digitale. La promessa è continuare a regalare sorrisi a sempre più bambini, garantendo il servizio in maniera continuativa e gestendolo direttamente secondo i più alti standard di qualità.

Dal 2014 ad oggi Fondazione Lene Thun ha offerto i suoi laboratori di ceramico-terapia a più di 35.000 bambini e alle loro famiglie.

LA CERAMICO-TERAPIA - Uno dei benefici della ceramico-terapia è l'aiuto concreto che offre ai piccoli pazienti. Stimolare la creatività e permettere loro di esprimere le proprie emozioni mette il loro organismo nella condizione di ricevere meglio le cure farmacologiche e li aiuta ad affrontare un momento molto difficile della loro vita. Il bambino non è la sua malattia: in tutte le attività vengono messi al centro la sua persona e le sue necessità di crescita e sviluppo della creatività e manualità. La malattia passa in secondo piano, mentre centrale diventa la qualità della vita.  Secondo la definizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, “salute” non significa infatti solamente assenza di malattia, bensì possedere uno stato assoluto di benessere fisico, sociale e mentale. La cura globale del malato, deve fare in modo che l’evento malattia, con tutto ciò che ne deriva, possa essere vissuto come una parentesi. Una parentesi difficile, ma temporanea, che non deve far perdere al piccolo la voglia di giocare e ridere, crescere e conoscere, sperimentare e imparare. Perché la qualità della vita è un diritto, anche durante la malattia.